“ La nostra Casa diventa anche simbolo di pace oltre che solidarieta’ – commenta Santina Proietti. Festa della Pace in pandemia con Parrocchie anche in collegamento. Le comunità parrocchiali dimostrano una grande sensibilità. Fino al 28 febbraio la raccolta fondi.
Si è svolta sabato scorso, in contemporanea con le Parrocchie aderenti all’ACR (Azione Cattolica Ragazzi) l’iniziativa “ La pace fa notizia”, promossa come ogni anno dall’Azione Cattolica in occasione del mese della Pace 2021.
La giornata coordinata da Don Roberto D’Ammando, assistente diocesano ACR, si è svolta nel salone parrocchiale di Vazia messo a disposizione dal parroco Don Zdenek, assistente diocesano.
In collegamento su piattaforma le Parrocchie di San Giovanni Bosco e Regina Pacis.
Accanto all’iniziativa nazionale, ogni associazione diocesana di Azione Cattolica, si è impegnata ad individuare un progetto o un luogo sul proprio territorio, da sostenere attraverso il sostegno di tutti i soci. Questa iniziativa di pace, che in contemporanea si è concretizzerà in tutta la penisola, metterà insieme tanti progetti differenti, ognuno specifico per il territorio di riferimento ma tutti fortemente condizionati dalla pandemia e a sostegno di coloro che sono stati più colpiti dalla crisi.
L’AC (Azione Cattolica) della Diocesi di Rieti ha scelto di sostenere l’associazione onlus ALCLI “Giorgio e Silvia”, per tutto l’impegno incessante e costante anche durante la pandemia dimostrando di essere, in oltre 30 anni di attività, un’associazione costruttrice di pace e di bene.
Per sostenere il progetto diocesano, ci sarà la possibilità di lasciare la propria donazione in una “scatola” speciale, o meglio nelle 3 scatole poste presso la Parrocchie aderenti all’iniziativa: Santa Maria delle Grazie di Vazia, San Giovanni Bosco di Villa Reatina e Regina Pacis. La raccolta fondi a favore dell’ALCLI proseguirà fino al 28 febbraio 2021.
“Mi sono commossa durante la festa della pace – ha commentato la presidente dell’ALCLI, Santina Proietti – trovarmi nel salone della parrocchia di Vazia con tanti bambini in presenza e a distanza, che con le loro mani hanno realizzato 3 scatole per le donazioni che rappresentano la nostra casa di Accoglienza. Questo significa che per loro l’ALCLI è la casa, il luogo della solidarietà, dell’incontro, dell’affetto, dell’amicizia. Dove c’è casa c’è famiglia e i bambini e la comunità dell’AC hanno colto questo senso profondo della nostra missione e la Casa è diventata il simbolo della pace e del bene”.
” Tutto ciò che facciamo per i malati è possibile solo grazie alla sensibilità delle persone e in questo caso grazie a tutti coloro che si recheranno presso le Parrocchie aderenti per lasciare la propria donazione a favore della nostra associazione – conclude Santina Proietti – Un ringraziamento speciale alle comunità parrocchiali che hanno accolto con gioia l’iniziativa”.